Il Pilates

“Il Pilates è una tecnica che si propone di allenare il corpo nel suo insieme”.
Se cercate online troverete molte definizioni come questa, ma per me il Pilates è molto di più.

Mi ha aiutato in un momento difficile, dove non riconoscevo più il mio corpo e proprio grazie al Pilates ho scoperto una forza e una flessibilità fisica e mentale, che non pensavo di avere. Pilates quindi per me è movimento, energia, consapevolezza e un’occasione di crescita personale attraverso il movimento.

Pilates per la Rinascita

Ma cosa è il Pilates?

È un metodo di allenamento che il suo inventore, Joseph Pilates, ha formulato agli inizi del XX secolo e che aveva chiamato Contrology.

Da piccolo Pilates soffre di rachitismo e così decide di attivarsi per cercare una soluzione. Studia anatomia e osserva con attenzione come si muovono gli animali in natura.

Inizia a praticare numerosi sport fino a sperimentare su di sé e codificare una serie di esercizi e poi di macchinari, per rinforzare, allungare e aumentare la resistenza muscolare e il benessere psicofisico generale.

Quali sono i principi del Pilates?

  • Centro
  • Concentrazione
  • Controllo
  • Fluidità dei movimenti
  • Precisione
  • Respirazione

Grazie alla sua esperienza sportiva e al suo ingegno Pilates mescola sapientemente tecniche di respirazione e concentrazione a sequenze di esercizi codificati che hanno lo scopo di liberare chi lo pratica da ogni limitazione fisica dovuta a dolori cronici, rigidità articolari, squilibri posturali e mancanza di energia.

Pilates dopo tumore al seno

Ciò che caratterizza il Pilates
è l’attenzione al CENTRO

Quindi non parliamo degli addominali superficiali, la famosa tartaruga, che contribuiscono molto poco a una buona postura e all’equilibrio generale del corpo.

Se hai mai provato dolore agli addominali, in seguito a un allenamento molto strong, a un infortunio, a un intervento o alla gravidanza, avrai sperimentato quanto la fascia addominale sia coinvolta in quasi tutti i movimenti quotidiani: alzarsi dal letto o da una sedia, alzare le braccia, tenere in braccio i tuoi figli, piegarsi per raccogliere qualcosa a terra.

Nel Pilates si parla di CENTRO intendendo: addominali profondi, i muscoli della schiena e del pavimento pelvico, infatti sono questi i muscoli su cui lavorare per ritrovare stabilità e forza. Questa è solo la partenza per esplorare il corpo e il potenziale che racchiude attraverso il movimento. Un movimento preciso e codificato che ha bisogno di consapevolezza e di costanza per poter essere vissuto a pieno.

Non farti ingannare dalle leggende che descrivono il Pilates come una serie di esercizi di stretching. Al contrario, questo tipo di lavoro va in profondità e permette di raggiungere anche intensità molto alte, ma la sua bellezza e la sua forza sta proprio nel fatto di avere dei livelli di difficoltà adattabili a ogni necessità e a qualunque momento della vita.

Considera che io alleno donne, uomini, atleti e persone over 70 e ognuno di loro può praticare Pilates in base alle sue caratteristiche e ai suoi obiettivi.

Quindi come scegliere l’intensità?

Prima di iniziare è importante condividere la tua storia clinica e il tuo passato sportivo, senza dimenticare di farsi dare l’ok dal medico.
A questo punto inizierai subito a sperimentare i primi esercizi muovendoti in sicurezza, seguendo la sequenza di Pilates Classico che ci è stata data da Joe, allievo di Pilates e mentore della mia maestra Gloria Gasperi.

In base al livello di partenza imposteremo l’intensità e la modalità di esecuzione, più adatte a te, con lo scopo di raggiungere gli obiettivi che abbiamo definito insieme.

Tutti e 34 gli esercizi a corpo libero sono collegati gli uni agli altri, a formare un unico grande esercizio dove ogni movimento è propedeutico al successivo.

Pilates ci ha lasciato questa preziosissima sequenza che ci permette di esplorare movimenti che coinvolgono tutto il corpo attraverso uno dei principi base: il TWO WAY STRETCH.

Possiamo capire meglio questa dinamica attraverso un esercizio chiamato Double Leg Pull: estendiamo le braccia e le gambe in direzioni opposte, allungandoci dal centro attraverso una forte connessione con la schiena, le gambe, le braccia e i fianchi, mantenendo il centro stabile.

Questa resta ancora oggi anche per me una delle maggiori sfide e l’allenamento costante aiuta a “sentire” il centro e a sperimentare questo benefico movimento che ci aiuta a rinforzare la fascia addominale profonda a decomprimere la zona lombare e a rafforzare il corpo nel suo insieme.

In studio il matwork viene eseguito su un tappeto alto che poggia su una struttura rigida imbottita, sul lato inferiore troviamo una cinghia per fissare i piedi mentre sul lato superiore ci sono due manopole per le mani.

MATWORK:
Esercizi a Corpo Libero

Pilates Cambiamento e Accettazione Embrace Your Change
Valentina Moro

Quando invece ci troviamo a casa?

È sufficiente avere un buon tappetino, io consiglio di sceglierne uno che ti permetta di sdraiartici completamente sopra senza avere piedi o testa che escono.

Inoltre il Pilates prevede dei rotolamenti che è sempre più confortevole e sicuro fare su tappetini con uno spessore di circa 1-1,5 cm. (io consiglio quello di Decathlon, lo trovi qui).

Poiché effettueremo esercizi che prevedono ampi movimenti con braccia e gambe, è importante posizionarti in uno spazio tranquillo e quanto più spazioso.

 

Non serve il salone della Reggia di Versailles, è sufficiente che si riescano ad aprire la braccia e a sollevarle tese oltre la testa senza scontrare mobili.

Nell’immagine qui a fianco puoi farti un’idea dello spazio che ti serve.

 

In casa c’è troppa confusione o non hai voglia di stare al chiuso?
Se è una bella giornata prendi il tappetino e allenati all’aria aperta!

Perché ONLINE

Grazie all’online, come abbiamo già visto, potrai scegliere tu dove fare gli esercizi, io ti guiderò durante la lezione del tuo pacchetto o se preferisci, potremo iniziare con un pacchetto di lezioni live per introdurti alla pratica.

L’online ti permette di:

  • ottimizzare il tuo tempo, perché non ci sono i tempi morti che impiegheresti per gli spostamenti e questo ti offre la possibilità di sfruttare tutto il tempo che riesci a ritagliarti per muoverti!
  • avere un programma individuale accessibile ogni volta che vorrai.
  • avere la possibilità di muoverti in un ambiente riservato e confortevole.
  • staccare dallo smartworking o dalle tue attività quotidiane anche solo per un quarto d’ora e muovere il corpo per ricominciare con più energia e carica, aiutandoti a ridurre lo stress.
Valentina Moro Embrace your change Pilates
Pilates per la Rinascita

Abbigliamento per fare Pilates

Adesso che hai il tappetino e che hai trovato lo spazio per allenarti pensiamo all’abbigliamento.

Il mio consiglio è: qualunque cosa ti faccia sentire comoda e che ti dia libertà di movimento, va bene!

Per esempio, non importa se scegli pantaloncini lunghi o corti, purché non siano troppo stretti o non ti cadano quando fai movimenti con le gambe in alto. Preferisci il reggiseno sportivo o un top con le coppe o la canottiera?

Tutto va bene per praticare pilates, attenzione solo che i gancetti del reggiseno o le cuciture delle magliette non siano troppo sporgenti perché questo potrebbe darti fastidio quando rotolerai sulla schiena.

Non servono scarpe, se però hai freddo puoi usare i calzini antiscivolo, ma io consiglio sempre il piede scalzo per avere miglior presa sul tappetino e una maggiore sensibilità.

I GRANDI MACCHINARI
del Pilates

Former pilates grandi macchinari Vale Embrace your change

Joseph Pilates durante la Prima guerra mondiale fu internato in Gran Bretagna dove si trovò a contatto con i soldati feriti costretti a letto e bisognosi di essere riabilitati. Fu allora che iniziò a studiare e costruire dei macchinari che potessero aiutarli, utilizzando tutto ciò che aveva a disposizione.

La Cadillac prese forma da un letto da campo a cui agganciò delle molle e delle carrucole per permettere ai feriti allettati di mantenere il corpo in movimento, mentre durante i suoi anni circensi realizzò la Wunda Chair.

La leggenda narra inoltre che Pilates avesse in studio una botte di birra e, grazie alla sua spiccata ingegnosità, abbia usato proprio la mezza botte per ideare la Barell, mentre dal cerchio di ferro della botte creò il Magic Circle.

La genialità di Pilates lo ha portato ad introdurre all’interno delle sue macchine le MOLLE. Grazie a questo elemento elastico, le macchine accompagnano la persona nei vari movimenti, consentendo loro un movimento più fluido attraverso una resistenza che non si esaurisce durante l’esecuzione dell’esercizio.

Le molle possono essere regolate a diverse intensità, offrendo una diversa resistenza e dando così il giusto livello di impegno a seconda del livello della persona che si sta allenando.

Oltre al corpo libero detto MATWORK Pilates ha elaborato anche gli esercizi sulle macchine: Reformer, Cadillac, Wunda Chair, Barrel e Tower.

Ognuno di questi macchinari offre diversi benefici; in una lezione di Pilates Classico in studio si alternano movimenti a corpo libero e sulle macchine.

Valentina-Moro-Benefici del pilates

Ma quali sono i benefici del Pilates?

La cosa che io trovo “magica” del Pilates è che ognuno troverà i propri benefici a seconda di quanto deciderà di entrare dentro il lavoro.

Non smetterò mai di ripetere che ognuno di noi è diverso, ha una propria storia, le proprie abitudini ed esigenze e i propri obiettivi che nel tempo possono anche cambiare.

Questo progetto nasce proprio per accompagnarti nei cambiamenti che si presentano e che dovrai affrontare ma anche per i cambiamenti che invece vorrai fare, scegliendo di prendere il tappetino e lavorare, di fare le scale anziché prendere l’ascensore, di bere un bicchiere d’acqua appena ti svegli, di fare attenzione alla respirazione durante la giornata o di modificare alcune abitudini posturali che ti provocano dolori cronici alla schiena, alle ginocchia o al collo.

Detto ciò, ci sono alcuni benefici che potrai sentire praticando con regolarità i tuoi esercizi:

Tonificare tutto il corpo, migliorando la postura Migliorare l’umore e alleviare lo stress
Prevenire e alleviare dolori o fastidi come vene varicose, gambe gonfie e mal di schiena. Muoverti in sicurezza, dandoti la possibilità di acquisire gradualmente la padronanza del movimento
Prenderti cura di te attraverso il movimento Aumenta la forza fisica e mentale
Acquisire consapevolezza del tuo corpo Aiuta a recuperare da infortuni o interventi
Aiutarti a dormire meglio Migliora la respirazione
Migliorare la circolazione sanguigna e la pressione Liberare il corpo dalle limitazioni fisiche dovute a rigidità e dolori cronici

 

Pilates dopo tumore al seno

Chi può fare Pilates?

Tutti possono fare PILATES!

Come abbiamo già visto questo sistema di movimenti è stato studiato per permettere a tutti di praticarlo.

Sei una persona sedentaria? Proviamo con qualche movimento semplice per iniziare.

Non hai tanto tempo? Diminuiamo le ripetizioni per permetterti di allenarti quanto basta e ripetere la pratica più volte a settimana.

Sei uno sportivo? il Pilates ti può aiutare anche nella tua attività specifica aumentando, per esempio, la flessibilità e la forza elastica.

Il PILATES NON HA ETÁ!

Se il medico ti da l’ok per l’attività sportiva, datti la possibilità di muovere il tuo corpo, fissiamo insieme piccoli obiettivi e iniziamo a raggiungerli poco alla volta.

Non credi di riuscire ad gestirti in autonomia?
Iniziamo con un pacchetto di lezioni live online.

Se hai ancora qualche dubbio visita le pagine qui sotto per maggiori dettagli ed esempi di Percorso, se vuoi maggiori informazioni scrivimi a join@embraceyourchange.it

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